- Parlare è un comportamento
- L’uomo tende a replicare i propri modelli comportamentali.
Ne consegue (lo faccio conseguire io, in realtà) che, generalmente, potendo ascoltare come parla una persona, potremo anche capire come questa persona si comporta nella sua vita. Parlando in termini più concreti, se il tuo interlocutore tende ad aprire mille argomenti senza approfondirli, molte parentesi che non chiude, possiamo ipotizzare che anche nel resto della sua vita, sul lavoro, nelle relazioni con gli altri, etc. tenda a comportarsi così: magari ad avere molti rapporti, molte attività contemporaneamente ma che porta di rado a termine. Viceversa una persona che nel suo modo comunicativo risulta conciso e diretto può rivelarsi, con buone probabilità, una persona di norma orientata al risultato.
Detto questo val la pena ricordare che, come coach, il nostro compito non è di trarre conclusioni o fare ipotesi (o ancor peggio ricorrere a pericolose generalizzazioni), bensì osservare e riportare al nostro cliente. Sarà lui, l’esperto di sè stesso che ci racconterà in che modo si rispecchia in quello che abbiamo visto, e se e come gli è utile.
E tu, come comunichi? E ti comporti come comunichi?
photo © 2006 Chris Schuepp | more info (via: Wylio)
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